lunedì, maggio 23, 2005

Gnocchi con pesto di ortica



Gli gnocchi sono i pomeriggi dei sabato invernali quando potevo scegliere cosa avere per cena e potevo aiutare a cucinare. La montagna fumante di patate che si trasformava in tante bisce dalle quali tagliavo gli gnocchi da passare poi sui rebbi della forchetta. Erano tutti gli gnocchi crudi finiti in bocca invece che sul vassoio tra le grida divertite di mia mamma.

L'altro giorno li ho mescolati con il ricordo di un fine settimana sull'appennino emiliano dal quale ho portato a casa chili di ortiche e di menta.

600 gr di patate vecchie
200 gr di farina integrale
1 cucchiaino di sale

150 gr di ortiche già cotte e pulite
4 pomodori secchi
50 gr di pistacchi
2 cucchiai d'olio extra vergine
2 cucchiai di acqua tiepida

Cuocere le patate a vapore, sbucciarle e tagliarle a pezzi. Passarle nel passaverdure (io ho usato il bimby per 2 minuti a velocità 4) e poi impastarle con la farina e il sale. A seconda della qualità, le patate assorbiranno più o meno farina. Ricavate dall'impasto tante bisce dalle quali tagliare gli gnocchi. Passarli poi uno per uno sui rebbi di una forchetta o sul retro di una grattugia...mi è stato insegnato che così prendono meglio il sugo (e poi diventano più carini).
Lasciarli riposare per un'ora un vassoio infarinato, poi versarli delicatamente in acqua bollente salata e scolarli appena affiorano.
Nel frattempo frullare le ortiche con i pomodori secchi, i pistacchi, l'olio e qualche cucchiaio d'acqua di cottura fino a ottenere una crema morbida.
Impiattare gli gnocchi mettendo sul fondo il pesto di ortiche e decorando con qualche pistacchio intero.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Petula,
ho mangiato con gli occhi, e mi si è scaldato il cuore, girovagando tra le tue ricette. Mi piacerebbe essere petulante come te in cucina.
Brava, brava, brava

Francesca

Anonimo ha detto...

Ottime ricette, anche a me gli gnocchi alle ortiche piacciono da matti, pero' come si fa a procurarsi delle ortiche? Suppongo che uno se le debba andare a cercare da se', lungo i fossi?
Grazie,

Filippo

Petula ha detto...

bravo! lungo i fossi, lontano dalla strada e solo le cimette perché le altre foglie grandi son dure e legnose ;-)

Vilasini ha detto...

certo che allora sono io l'unica "malata" di ortiche!! raccolgo anche le foglie grandi, quando diventano rosse a fine stagione... hmmm...
cmq oggi posto anche io le mie ortichine!!! troppo belle quelle in giardino dalla mamma!!!
a presto!
vila

Anonimo ha detto...

lo devo dire, e questo commento vale per tutte le pagine e per tutte le ricette: grazie, grazie, grazie, dopo
aver accumulato libri su libri per farmi piacere la cucina macrobiotica che pure è la scelta giusta per la salute, finalmente è scattato l' amore, in pochi giorni ho provate tre delle tue ricette e sono tutte una meglio dell'altra, grazie :)