giovedì, agosto 11, 2005

Turbantini di zucchine



- 1 alle vacanze, frigo da eco, ormai l'unica cosa presente al suo interno è il lievito madre che spero sopravviva...per fortuna farò una velocissima puntata a Milano per cambiare le valigie, controllare la gatta, postare qualcosina (ad esempio foto delle mio soggiorno macrobiotico) e rinfrescare il blob ;-))
In questo periodo le zucchine sono ottime, poco costose e abbandano...diffido chiunque dal comprarle in inverno, non sanno di nulla e costano come la bottarga.
L'erba cipollina è facilissima da far crescere in vaso, dà molta soddisfazione ed è fantastico poterla tagliuzzare fresca su tofu, salmone ed insalate varia. Ha un sapore leggermente piccante ed è profumatissima, ma è importante non tritarla con il frullatore o la mezzaluna: meglio utlizzare le forbici, il sapore e il clore si manterranno intatti.

3 zucchine non troppo piccole
1/2 panetto di tofu
1 patata bollita piccola o 2 cucchiai di pane grattuggiato
1 cucchiaio di erba cipollina tagliuzzata
1 cucchiaio di olio extravergine
sale

Cuocete le zucchine al vapore tenendole al dente e tagliatele in tre o più parti uguali in modo da ottenere dei piccoli cilindri. Svuotateli delicatamente con un cucchiaino o con l'attrezzo che si usa per le mele facendo attenzione a lasciare un pochino di fondo per non far uscire il ripieno e metteteli in piedi in una pirofila leggermente unta. A parte frullate l'interno delle zucchine e i restanti ingredienti fino a ottenere un composto morbido (se troppo liquido aggiungete del pane grattuggiato o dei fiochi d'avena passati al mixer) con il quale riempirete i turbantini. Cuocete in forno a 180° per 20 minuti o fino a quando la superficie non sarà dorata. Si possono servire sia tiepidi sia caldi e sono un ottimo "finger food".

Macroconsiglio
Per fare i ripieni delle verdure al forno o per polpettoni nella cucina tradizionale si usano sovente le patate e le uova per tenere legato il tutto. Non sono necessari e si possono sostituire con pane grattuggiato, fiocchi d'avena o di orzo passati al mixer e farina di riso senza modificare il sapore finale; al posto delle uova invece di solito utilizzo il latte di avena o soia oppure il tofu (per il dolci il discorso è differente e merita un post apposito).

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