venerdì, dicembre 02, 2005

Involtini di alghe



Le polpettine di miglio mi piacciono, ma questi mi fanno sbarellare ;-))
Sono per me cibo buono da ufficio, leggeri, energetici perché pieni zeppi di sali minerali e vitamine, il problema che che devo limitarne il numero...se metto dieci involtini nella schiscetta, dieci me ne mangio e con le alghe meglio andarci calmi. Un pochino al giorno non una valanga in un giorno solo.
Io li faccio con la verza in inverno e con le foglie di iceberg in estate, ma ci si possono riempire zucchine, ....un consiglio però: questi sono solo di alghe e il loro sapore è decisamente forte, quindi all'inizio si può provare ad aumentare la dose di pane grattuggiato oppure metterci altre verdure. Le hijiki hanno un sapore molto pronunciato quindi non usatele da sole ma mescolate ad arame o dulse che sono molto più dolci.

1 pugno di hijiki
1 pugno di arame
1 pugno di dulse
foglie di verza o lattuga
2 porri
1 cucchiaio di pinoli
1/2 cucchiaio di sesamo tostato
2 cucchiai di aceto di riso o di mele
2 cucchiai di tamari
1 cucchiaio di olio di sesamo
4 cucchiai di pane grattuggiato o fiocchi d'avena
2 cucchiai di shoyu o tamari
1 cucchiaio di prezzemolo tritato

Mettete a bagno le alghe in acqua fredda per almeno 30 minuti, sciacquatele bene e mettetele in una pentola di acciaio con l'aceto di riso, la salsa di soia e acqua fino a coprire. Chiudete con un coperchio e fate cuocere fino ad assorbimento dei liquidi. Nel frattempo tagliate a listarelle sottili i porri, compresa la parte verde, e fateli stufare con l'olio di sesamo e un pizzico di sale. Scottate le foglie di verza o di lattuga per qualche secondo in acqua bollente e mettetele su uno strofinaccio ad asciugare.
In un blender mettete le alghe, i porri stufati, i pinoli, il prezzemolo e il pane grattuggiato e frullate fino a ottenere un composto sodo ma non asciutto. Ponete un cucchiaino di composto di alghe al centro della foglia di verza, spolverate di sesamo, chiudete a pacchetto e fermate con uno stecchino. Mettete gli involtini in una teglia e fate cuocere in forno a 180° per 10 minuti. Buone tiepide o fredde sia come secondo piatto sia come aperitivo. Si conservano

Macroconsiglio
Una vera botta di sali minerali e oligoelementi. Le alghe andrebbero mangiate in piccole quantità tutti i giorni o almeno tutte le settimane soprattutto se si seguono regimi alimentari vegani o macrobiotici.
Per ricordare:
hijiki, ricchissime in calcio (più di tutti i latticini), ottime per rinvigorire pelle e capelli e per abbassare il colesterolo
arame, ricche in iodio e calcio, utili per abbassare la pressione del sangue
dulse, ricchissime in ferro, iodio e proteine, utili per problemi gastro-intestinali e per rafforzare il sangue.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

tutto vero, il problema, forse, è il costo delle alghe. tempo fa ho avuto notizia di alghe coltivate in Bretagna, forse più economike delle yen-seaweeds...
In ogni caso complimenti per il blog...ma conosciuto macrobiotici "liberal", tu sei una felice eccezione!

Petula ha detto...

il prezzo delle alghe però si ammortizza, non ne devi usare moltissime e rendono tanto...per il resto: grazie, qualche macrobiotico non "paloingola" giuro che si trova ;-))