martedì, settembre 28, 2010

Merluzzo e patate dolci



Una pausa dalle ricette zuccose.

Il pesce di solito lo riservo per comodità a pranzi e cene fuori casa, ma il merluzzo in tutte le sue varianti dal baccalà al fish&chips anglosassone è trai miei prediletti, stando ben attenta però a quanto, come e cosa consumo.
L'abbinamento con le patate dolci è stato un azzardo riuscito visto che avevo qualche dubbio sui sapori.
Gli anellini rossi che vedete nella foto son peperoncino giapponese che può esser sostituito da quello fresco italiano o eliminato se proprio non piace. La curcuma è invece un riscaldate profondo e dà una nota di colore importante.
Le patate tradizionali sono invece un'alternativa da limitare in quanto creatrici di eccessiva acidità, molto yin, quindi fredde, e di certo poco adatte a questo periodo di buoni propositi per l'avvento della stagione autunnale.
Perfetto se preceduto da un buon minestrone.
Si vede che non vedevo l'ora che la temperatura scendesse per entrare nel mood "zuppe e robine calde"?? ;))

500 gr di filetto di merluzzo fresco
4 patate dolci
1 bicchiere di latte di soia
1 cucchiaino di curcuma
1 cucchiaio di olio di sesamo
sale
peperoncino a fettine

Sbucciate, tagliate con la mandolina le patate dolci e disponetele in una pirofila.
Mescolate il bicchiere di latte con l'olio di sesamo, la curcuma e un pizzico di sale.
Versatene metà sulle patate e mettetele in forno caldo a 180° per 20 minuti o fino a quando non saranno morbide.
Tirate fuori dal forno, disponetevi sopra i filetti di merluzzo, il restante latte, il peperoncino e rimettete a cuocere per 10 minuti (appena il pesce cambia colore ... è cotto, niente di peggio del pesce troppo cotto, quindi controllate).
Servite caldo.

giovedì, settembre 16, 2010

Zucca!!!!!!!!



... e anche cavolini (ma quella non è stata una gran furbata visto che siam ancora molto fuori stagione).
La zucca invece è stato un ottimo acquisto, bella grande arancionissa e dolcissima!
A dir il vero troneggia in cucina da dieci giorni, ma il tempo in questo periodo si è ristretto in modo assurdo e sovente mi ritrovo ad agognare una cena al ristorante ;)

Non c'è momento migliore però per predisporsi all'inverno e affrontare il cambio di stagione al meglio. Lo so che è come comprare i maglioni ad agosto, ma se poi ci si ritrova a ottobre con il raffreddore, non è che ci si può lamentare: al corpo va dato il tempo di adattarsi e va aiutato soprattutto se si vive o lavora in città.
Ideale è predisporre una piccola depurazione del fegato, sofferente sempre ai cambi di stagione, e coccolarlo con un piccolo aumento dei cibi dolci (non dei dolci! ;D) come zucca, cipolle, verdure tonde, legumi tondi (ceci, lenticchie...), aggiungere le alghe all'alimentazione quotidiana magari bevendo una tazza di zuppa di miso al giorno. Utile è anche strofinare bene la pelle, che ricordo è un organo non solo una cosa da abbronzare, con una pezzuola sotto la doccia per darle energia.
Se poi fate parte della schiera dei buoni propositi ideale è regalarsi un corso che vi consenta un paio di ore alla settimana di rilassamento (tai chi, yoga etc) .

Tutte cose poco impegnative che si possono fare e per le quali la scusa "non ho tempo" non funziona.

E con la zucca ci si fa un ottimo riso saltato in cui le spezie indiane non piccanti ma riscaldanti danno un tono in più.

200 gr di zucca pulita e a dadini
100 gr di ceci
2 cipolle rosse piccole
250 gr di riso a grana lunga semi integrale
1/2 cucchiaino di curry rosso dolce
1 cucchiaino di curcuma
sale
3 cucchiai di olio di sesamo

In una pentola dal fondo pesante o in ghisa (in questo caso meglio preriscaldarla) scaldate le spezie nell'olio a fuoco basso in modo da estrarne i profumi. Affettate le cipolle e saltate con la zucca e i ceci nell'olio speziato.
A parte cuocete al vapore il riso che avrete precedentemente lavato molto bene sotto l'acqua fredda in modo da eliminare l'eccesso di amido che renderebbe questo riso troppo colloso. A cottura ultimata unitelo alle verdure cotte e saltatelo per qualche minuto sulla fiamma viva.
Aggiustate di sale e servite caldo.