giovedì, marzo 22, 2012

Buoni propositi: il corpo (2)


Il cibo è come le persone, può essere leggero, pesante, svaporato, inutile, mattonazzo. Il cibo ideale è quello ben equilibrato, che ci fa sentire bene, pieni di energia e che non ci annoia.
In inverno seguiamo, anche senza rendercene conto, la nostra natura e andiamo in letargo, mangiamo più grassi e cibi più caldi (e pesanti se siam poco attenti) per affrontare meglio il freddo ... poi arriva la primavera e ci sentiamo addosso un cappotto pesante, vogliamo liberacene, ma non troppo velocemente perché temiamo le gelate improvvise.


Tutto giusto, ma come metterci la giacchetta giusta e non prender freddo?
Sceglier il cibo più adatto è il primo passo.


Il fegato e la cistifella son i nostri organi legati alla primavera, han bisogno di più attenzione e di essere alleggeriti dalla pesantezza invernale, senza però dimenticare di continuare a coccolare i nostri reni (gli organi acquatici del freddo) perché non siamo ancora in estate e al caldo.


Fatevi un programmino, non siate troppo restrittive, concedetevi del tempo per imparare e amare le nuove abitudini:
- mangiate sempre seduti e masticare bene: un trucco è quello di metter in bocca il cibo, poggiare la forchetta e riprenderla solo dopo aver inghiottito
- non prendete integratori, non hanno lo stesso effetto della frutta e della verdura, costano un sacco e se avete una buona alimentazione son pressoché inutili
- fate colazione
- se vi riesce almeno due volte a settimana portatevi la schiscetta oppure preparatevi il panino a casa e magari mangiatelo all'aperto (lo so! mica ci son parchi ovunque ... però se ne avete uno non troppo lontano potete unire due cose, un po' di movimento e mangiare con tranquillità all'aperto)
- limitate il più possibile le proteine animali: pesce sì, ma a carne bianca, quindi lasciate il tonno in pace (che è pure in estinzione....) e preferite i pesci azzurri, il dentice, il merluzzo, controllando da dove provengono
- riprendete/scoprite i cereali integrali, l'orzo in particolare è il cereale della primavera, leggero, ideale anche per la cottura a risotto, va bene anche per le insalate tiepide con le verdure
- legumi, legumi, legumi, ce ne sono tantissimi e nei mercati cominciano a spuntare quelli freschi; le proteine vegetali non appesantiscono il nostro corpo e funzionano meglio di quelle animali e soprattutto costano tanto tanto meno
- un po' di verdura cruda o frutta, senza esagerare per non raffreddarsi troppo, ma un'insalata di spinaci freschi o radicchietto con barbabietole bollite e qualche noce è piena di oligoelementi, calcio, magnesio, potassio, vitamine e fibre in grande quantità 
- introducete un po' di cibo fermentato e di cibo acido: miso (anche tutti i giorni la zuppetta fa benissimo), umeboshi (usate la pasta nelle salse o mettete una prugna nel tè), limone (acqua tiepida con qualche goccia di limone appena svegli), crauti e insalatini
- verdura sempre, meglio appena saltata magari con il riso o con del tofu
- limitate tutti gli zuccheri semplici: niente brioche tutti i giorni!
- limitate i cibi raffinati, preferite il pane integrale
- provate il dolce naturale della frutta cotta, dei kanten e del malto di riso
- provate le alghe: potete usare la nori sbriciolata sul riso, farvi il paté, metter la wakame nelle zuppe e la kombu nei legumi per cuocerli, son ricchissime di sali minerali e un pacchettino vi durerà molto tempo (e compratele con fiducia, molte son di produzione europea e il Giappone è molto serio nelle esportazioni).


Per trovare ricette vi basta usare la ricerca nel menu di destra, ce ne sono più di 400 e potete sul serio sbizzarrirvi.


GRAZIE a tutte le meravigliose persone che son venute ieri in biblioteca ad ascoltare le mie confuse ed emozionatissime elucubrazioni sulla macrobiotica. Mi avete dato una botta di energia spettacolare!

mercoledì, marzo 14, 2012

Sorpresina: Petula in biblioteca





















Un paio di mesi fa una donna tanto simpatica quanto folle, mi ha contattata chiedendomi se mi sarebbe piaciuto far due chiacchiere in biblioteca sull'argomento cibo e macrobiotica, alla parola "biblioteca" ho risposto subito di sì. 
Ho scoperto un luogo dei libri delizioso, una direttrice creativa e stimolante, tanto che insieme abbiam partorito questa proposta per il primo giorno di primavera.


Se vi piace l'idea di chiacchierare un po' con me sull'argomento macrobiotica e affini, se volete parlare di primavera, energia e trucchetti vari per affrontarla in gran forma e se volete vedere una delle biblioteche più originali di Milano sia per l'architettura (Munari) sia per la vista (Parco Sempione), venite Mercoledì 21 marzo alle 18 alla Biblioteca di Parco Sempione.


Parlerò/parleremo di energia del cibo, cos'è, cosa ci si può fare e come diventare macrobiotici un solo giorno alla settimana (per poi magari esserlo per una vita).


Magari vi porterò umeboshi e alghe!

lunedì, marzo 12, 2012

Buoni propositi: corpo (1)



UUUUUUU che post lungo potrebbe essere questo, quasi quasi lo divido in due!


Se non credo nei "talebanismi" per la mente tanto meno li credo utili per il corpo, la ricerca dell'equilibrio è come star in piedi su una barca, se ci si irrigidisce si cade.
Partirò però dal corpo come involucro e per poi arrivare a quel che ci si dovrebbe metter dentro.
Il riposo invernale è d'obbligo, ma ora come le piante dobbiamo rinascere per la primavera.


L'inverno è la stagione dell'irrigidimento, per il clima, per la mancanza di luce, per la pigrizia che può prendere anche il più illuminato degli umani.
Spesso il fatto di raggomitolarsi per il riposo invernale può portarci muoverci poco, preferire l'auto o la metropolitana ai piedi e alla bicicletta e in ogni caso ad assorbire un numero eccessivo di tossine dovuto all'inquinamento in casa (si aprono poco persino le finestre) e fuori.


Niente di più facile che ritrovarsi a marzo un po' rigidini, con problemi alla muscolatura, alla schiena, alle ginocchia e alle anche che hanno più difficoltà a piegarsi.
La pelle, soprattutto per chi vive in città, è più secca, grigina, inspessita, ma più fragile, magari con qualche brufoletto o eczema fastidioso.
Ci si sente gonfi, non a posto e si hanno difficoltà a svegliarsi la mattina.


Bene, oddio non troppo, ma se vi sentite così invece di porvi rimedio  tra più di un mese quando comincerà il panico da vestiti leggeri e spiaggia, meglio darsi tempo e farlo ora.


Tutto questo può essere risolto facilmente curando il corpo sia dall'esterno sia dall'interno, far solo una di queste due cose ovviamente dimezza i risultati ed è piuttosto inutile lamentarsi.


Esterno ovvero spolveriamoci per bene


Soluzioni quasi a zero costo
- aerate la casa sia la mattina sia la sera 
- far 15 minuti di movimenti dolci ogni giorno, chiunque di noi ha fatto nella sua vita un corso di ginnastica, stretching, yoga, tai chi ... beh rispolverate la memoria;
- eliminate i saponi con petrolati, slf e passate ai saponi meno tossici per la pelle, che ricordo è un organo, non solo un rivestimento. 
- comprate una spazzola dura di crine naturale e, senza aggiungere sapone, passatela sul corpo con movimenti circolari tutti i giorni sotto la doccia calda; con un solo gesto tre risultati: pelle più ossigenata, eliminazione delle tossine e della pelle vecchia e attivazione delle energie sottili (leggasi quelle collegati ai meridiani)
- se ci riuscite, fate una doccia anche con sola acqua tutte le sere prima andare a dormire, dormirete meglio e laverete via il peso della giornata, compresi capi antipatici, colleghi rompini e nervosisimi vari da traffico del ritorno;
- comprate dell'olio essenziale di lavanda e mettetene una goccia sul cuscino, è una garanzia per i bei sogni
evitate l'attività fisica la sera perché scatena l'adrenalina e rimanda il sonno di almeno un paio d'ore 
- usate i piedi più che potete e abbiatene cura
- dormite il giusto, quindi non 4 ore per notte, perciò andate a letto prima (anche solo mezz'ora), quando cominciano i primi sbadigli e vi ciondola il capino. Sento già il coro di quelli che dicono: ma io vivo, leggo, faccio cose fighe solo dopo le 10 di sera, non ce la faccio ad andare a dormire prima delle 2, perché il mio cervello funziona solo a quell'ora, diciamocelo però se poi dovete alzarvi alle 7 lamentarsi perché vi sentite stanchi ha poco pochissimo senso.


Soluzioni facili ma con un piccolo costo, non solo economico
- scegliete un posto non inquinato, parco, area verde etc, e camminate a passo veloce almeno due volte la settimana per un'ora, meglio se con amica, cane, compagno/a di vita; il ritmo è quello dato dal posso parlare mentre cammino veloce, è un modo facile per farsi il cosiddetto "fiato", per aumentare i consumi e ; 
- se siete iscritti a una palestra/piscina ... andateci
- se non lo siete, cercate un corso in cui l'impatto fisico sia dolce e iscrivetevi: porto acqua al mio piccolo mulino e vi consiglio spassionatamente il tai chi. Lo pratico e insegno da parecchi anni e gli effetti positivi sulla mia vita e sul mio corpo son evidenti.


Soluzioni più impegnative
- andate alle terme per un fine settimana, vapore, tranquillità e relax vi regaleranno elasticità e pelle depurata; possibilmente terme vere, in Italia e appena oltre confine ce ne sono tantissime e i costi non sono pazzeschi
- regalatevi dei massaggi, un professionista che sciolga le tensioni vale il sacrificio economico

giovedì, marzo 01, 2012

Buoni propositi: mente

Due premesse.
Non credo nei buoni propositi dell'inizio d'anno, i miei durano al massimo fino alla Befana, nei duri regimi imposti perché "così inizio a star bene" e, non essendo cattolica, non credo nemmeno nella reiterazione di riti che non mi appartengano, come la quaresima. 
Credo invece nel risveglio della mente, del corpo e dello spirito con l'avvento delle nuove stagioni e nel preparare se stessi al cambiamento con lentezza, dinamicità (non sono in opposizione, credetemi) e leggerezza.


E poi è arrivato marzo, è finito il mese per me più antipatico dell'anno e sta iniziando la mia stagione preferita!


Nella medicina cinese a ogni stagione corrisponde una cura olistica (corpo, mente, spirito o cuore) differente.
La primavera è di certo la stagione più impegnativa e quest'anno in modo maggiore visto che abbiamo avuto un inverno strano, poco freddo, con sbalzi di temperatura assurdi e un aumento dell'inquinamento generalizzato causa scarsissima pioggia. È facile quindi ritrovarsi un pochino confusi, stanchi e sonnolenti proprio in questi giorni. Siamo come pieni di polvere e le pulizie di primavera più che in casa è meglio farle su di noi.


E quindi la Petula ha pensato a una serie di post e a una piccolissima sorpresa per i milanesi e limitrofi per il primo giorno di primavera (e non vi dico nulla di più per ora).


Iniziamo con la mente!


Con l'arrivo della primavera la testa si fa pesante, l'energia che ci vuole per affrontare un risveglio è tale che la testa vorrebbe rintanarsi ancora di più nella grotta invernale e starsene lì a non far nulla ancora per un po'.
Cosa fare: impigrirsi, abbozzolarsi sul divano e nelle cattive abitudine prese con il freddo? meglio di no, l'ideale è risvegliarsi pian piano e darsi una sorta di percorso. 


Una serie di piccole cose che si possono fare. E tenete conto che potete iniziare oggi con poco e proseguire fino a dopo il 21 marzo. Alcune diventeranno abitudini altre solo regali da farsi ogni tanto. 

Tutte le mattine:

- svegliarsi 15 minuti prima del solito
- spalancare una finestra per cambiare l'aria della notte piena di elementi di scarto della respirazione
- massaggiarsi (basta anche grattarsi bene su tutto il corpo), fare qualche esercizio fisico, meditare per 5 minuti
- regalarsi una colazione fatta bene (se si è furbi il necessario ce lo si prepara la sera prima)
- sedersi, guardare il soffitto, ascoltare musica, stare in silenzio o leggere per 10 minuti
e poi iniziare la giornata.


E non voglio sentire scuse stile "ma come si fa, ho una vita impegnata, la mattina son uno zombie etc", perché 15 minuti al giorno si possono trovare, se non lo si fa è solo perché non lo si vuole.


Durante la giornata:
- meno notiziari (uno al giorno è più che sufficiente) e tanta musica, se poi riuscite anche a cantare senza farsi uccidere dai vicini, meglio!
- liberarvi di una cosa fastidiosa (dall'appuntamento con il dentista all'orrido soprammobile)


Per almeno due mesi:
- farsi consigliare fiori di Bach o floriterapie con gemmoderivati o rimedi omeopatici adatti allo snebbiamento mentale e prenderli per almeno due mesi.


Per un fine settimana:
- fuggire dalla città e andare in un parco/terme/altra città 


Per domani:
- rispolverare un vecchio hobby o trovarsene uno nuovo, quello che volete dal giardinaggio alla pittura su legno.


Per oggi:
- è il primo marzo ed è il World Book Day.
Il giorno ideale per andarsi a vedere quali libri di macrobiotica e affini ho consigliato per qualche anno e regalarsene almeno uno!