martedì, agosto 28, 2012

Capperi!



Vorrei dire di aver passato un agosto tranquillo e in ferie e invece no! Ho lavorato a più cose e ho avuto più da fare negli ultimi 30 giorni che a maggio e farlo con 40°, un'umidità degna del VietNam fuori e 15° in ufficio è stato demenziale. 
In ri-vacanza andrò fra una decina di giorni. 
Il caldo e il fatto che la verdura estiva mi annoi a morte nel giro di due settimane (il che vuol dire già che a fine giugno le melanzane mi paiono più interessanti come elemento d'arredo che non come pietanza e che ad agosto sogno cavolfiori e funghi) non ha aiutato la mia voglia di cucinare.
In effetti mi son dedicata a far esperimenti con le mie piante e con il cibo che potevo far diventare conserva/condimento/etc per l'inverno. In queste settimane i pomodori per me hanno più senso piazzati dentro a un vasetto che non sulla pasta ... sono nota il mio non-amore per il caldo, l'estate e tutto quel che ne segue.

Questa ricetta è di grande effetto, perfetta se vorrete stupire gli amici a Natale; sembra lontano, lo so, ma da metà settembre tutto avrà un'accelerazione degna di un libro di Pratchett e vi ritroverete a dicembre con l'ansia del regalo.

L'idea non è mia, ma di uno dei tanti cuochi che popolano le tv satellitari e non chiedetemi chi perché quel pomeriggio ricordo solo che facevo zapping in attesa che il mio corpo, dopo un delirante ritorno tra metro, ferrovie e marciapiedi di catrame sciolto, ritrovasse la sua temperatura naturale e smettesse di appiccicarsi a tutto, comprese le gatte.
Il procedimento è invece farina del mio sacco perché o il cuoco non lo spiegò o io ero nel frattempo svenuta o sotto la doccia.

Polvere di capperi

Prendete dei capperi di ottima qualità, dissalateli, lasciateli asciugare su un telo per un paio di ore, infine metteteli su una placca ricoperta di carta da forno.
Accedete il forno al minimo e lasciateceli per un paio di ore o fin quando non saranno secchi.
L'alternativa è metterli nel forno dopo averlo usato, per intenderci mentre si sta raffreddando, e fare questo procedimento un paio di volte ... risparmierete energia e vi sentirete molto ecologici. 
Polverizzateli poi in un frullatore e metteteli in vasetti carini.
Ovvio che da un etto di capperi non ricaverete un etto di polvere, quindi prendete vasetti piccini piccini come quelli delle spezie e visto che, anche se dissalati, i capperi son molto saporiti non eccedete nell'uso.

Avrete il sapore e il profumo dei capperi senza trovarveli sotto i denti, cosa che disturba parecchio l'elemento maschile di tutta la mia famiglia.