venerdì, gennaio 11, 2013

2013, inizi e coccole



















BUON ANNO!!!!
Non ho ancora capito se il 2012 mi è piaciuto o no, ci son state tante cose buone, ma sul finire (e purtroppo anche sull'iniziare) ho detto addio a un po' troppe persone.

Ho iniziato l'anno dall'altra parte del mondo (sempre la stessa da qualche anno), girando a piedi una città che amo molto ed evitando l'eccesso di cibo che caratterizza da sempre il periodo delle feste.

Tornata in Italia, forse a causa del jet lag che mi fa avere fame ad orari assurdi, ho una voglia matta di cibi caldi, morbidi e molto coccolosi.
Mi sono mancati tutti i cavoli e i loro parenti, che in Giappone non usano moltissimo, e quindi ho provveduto a riempire subito la dispensa di crucifere di ogni genere.

Oddio a dir il vero, ho dato la lista della spesa al marito con scritto un broccolo, un cavolfiore e mi sono ritrovata due broccoli e due cavolfiori di dimensioni ipertrofiche.

I gnocchi sono il mio cibo preferito, quello da ultimo pasto del condannato; quando la mia mamma vuole coccolarmi sul serio mi fa gli gnocchi, di pane, di patate, di farina poco importa, a me piacciono sempre.

Se li fate con le patate, chiedete quelle vecchie, le nuove o simili non vanno bene, al posto degli gnocchi vi ritroverete un bel purè. E se le patate son buone, userete poca farina (e non metteteci l'uovo che tanto stanno insieme benissimo senza).

Questa volta Gnocchi con salsa di cavolfiore e pistacchi

600 gr di patate vecchie 
farina qb
un cavolfiore piccolo
2 cucchiai di pesto di pistacchi o 3 cucchiai di pistacchi macinati fini
1/2 spicchio di aglio
il succo di mezzo limone
erba cipollina
sale
pepe
olio extra vergine

Cuocete al vapore le patate con la buccia, sbucciatele calde e passatele nello schiacciapatate (non usate mai e poi mai il robot da cucina). 
Mettete la massa calda sulla spianatoia e unite farina fino ad avere un impasto lavorabile e non appiccicoso.
Fate tante biscioline, tagliate gli gnocchi e passateli o sul rigagnocchi o sulla forchetta o sul retro di una grattugia.
Metteteli su dei vassoi infarinati, fateli asciugare per un paio di ore e poi cuoceteli in acqua bollente salata, appena emergono scolateli con una schiumarola e conditeli.

Fate a cimette il cavolfiore e cuocetelo sempre al vapore fino a quando non sarà molto morbido.
Frullate con il frullatore a immersione il cavolfiore, il pesto di pistacchi, il succo di limone (dà una nota acida piacevole e mantiene bianco il cavolfiore), l'aglio, sale e pepe, olio exrtavergine e un pochino di acqua calda fino a ottenere una salsa vellutata e liscissima.

Conditeci i gnocchi.

PS Se fate troppi gnocchi, congelateli distesi sui vassoi e poi metteteli in tanti sacchetti. Se invece vi avanza salsa, unite un cucchiaio di fecola per renderla un pochino più densa (se è già densa di suo, meglio) e avrete un ottimo patè per i crostini.